La vita di Jamie prima di Claire
- eleonoravoltolina
- 12 lug 2017
- Tempo di lettura: 6 min

A partire dal primo libro, pubblicato nel 1991, e via via nel corso di tutti i capitoli della saga di Outlander (in tutto al momento sono otto, in italiano 15), nonché degli spinoff (la saga di Lord John) e dei racconti brevi, Diana Gabaldon ha inserito delle informazioni biografiche sul suo protagonista, James Alexander Malcom MacKenzie Fraser detto Jamie. La linea temporale e i dettagli sono purtroppo impossibili da ricostruire con esattezza, perché per sua stessa ammissione l'autrice non bada ai particolari, preferendo “the big picture”, il quadro di insieme. I fan più puntigliosi da anni provano a far quadrare il cerchio, ma i libri e i racconti sono e restano disseminati di informazioni e date incongruenti. Dunque bisogna fare un bel respiro, armarsi di pazienza e amare Diana Gabaldon malgrado le incongruenze. In linea generale, su Jamie sappiamo questo (attenzione: tutto quel che segue riguarda la versione letteraria, dunque solo i libri – della versione televisiva parleremo dopo). È nato il 1° maggio 1721 e per i primi 14 anni della sua vita è vissuto a Lallybroch con la sua famiglia. Il suo grande dolore, in quegli anni, è stato la morte della madre e del fratello maggiore, avvenute a poca distanza, con tutta probabilità nel 1727-1728 (in alcuni passaggi di vari libri viene indicato che lui aveva 6 anni). In questo periodo ha avuto accesso a una istruzione di buona qualità (aveva quantomeno un precettore, dato che in alcuni passaggi ne rievoca la severità). Il giovane Jamie ha poi passato un paio d'anni presso la residenza di suo zio Dougal MacKenzie, Beannachd, per proseguire e approfondire la sua istruzione, vivendo con la famiglia dello zio e ricevendo da quest'ultimo anche una accurata formazione rispetto al combattimento con la spada, formazione che sarà fondamentale per la sua vita. In questo periodo è collocato anche il suo primo bacio, avvenuto con una cugina intraprendente – la secondogenita delle figlie di Dougal, appunto: Tabitha – a Beannachd. Si può collocare questo soggiorno tra il 1735 e il 1736, cioè tra i 14 e i 15 anni di Jamie. A 16 anni il ragazzo si trasferisce a Castle Leoch dall'altro zio, il laird Colum. Qui avviene presumibilmente il primo incontro, che lui non ricorda ma che in lei suscita il primo innamoramento, con Laoghaire, all'epoca bambina (nel 1737 dovrebbe avere all'incirca 10 anni). Jamie è effettivamente a Castle Leoch nel 1737, perché è presente in occasione di una visita del Duca di Sandringham: è lo zio Dougal a raccontarlo in Outlander (nel corso del cap. 24), scherzando pesantemente sulle tendenze omosessuali del nobiluomo e sulle peripezie del giovane Jamie, all'epoca 16enne, per sfuggire alle sue attenzioni. Nel 1738 Jamie è a Parigi, ospite dello zio Jared Fraser, per completare la sua istruzione. Frequenta l'Université e perfeziona la conoscenza di molte lingue, tra cui il latino e l'ebraico, oltre naturalmente al francese che da questo momento in poi parlerà senza accento (tanto da essere in grado di farsi passare per francese). Questo periodo parigino, stando all'ottavo libro della saga (“Written in my own heart's blood”, in italiano nel primo tomo “Legami di sangue”) più o meno due anni. È a questo punto che Jamie, ormai diciassettenne-diciottenne, conosce Annalise de Marillac, la giovane nobildonna per cui perde la testa a Parigi, e che incontrerà anni dopo, insieme a Claire, nelle pagine di “Dragonfly in Amber” (in italiano nella prima parte del romanzo, pubblicata con il titolo “L'amuleto d'ambra”). 1740: Jamie è di nuovo in Scozia, vive a Lallybroch con suo padre e sua sorella Jenny. In un momento indefinito – Jenny nel cap. 26 di Outlander lo colloca a maggio-giugno del 1740, mentre stando a "Virgins" si è tra agosto e settembre del 1740 – avviene il traumatico primo incontro con Black Jack Randall. Jamie viene malmenato e frustrato di fronte all'ingresso di Lallybroch, nel tentativo di salvare la sorella dall'aggressione di BJR. Poi viene portato a Fort William, frustato una prima volta, e dopo alcuni giorni frustato selvaggiamente una seconda volta da BJR in persona. Questa seconda flagellazione lo lascia quasi morto; il padre Brian Fraser, presente tra la folla che assiste allo spettacolo, viene colpito da un colpo apoplettico e muore. Nei giorni successivi un gruppo del clan si introduce a Fort William e riesce a far evadere Jamie. Successivamente all'evasione, viene spiccato un mandato di cattura nei confronti di Jamie, accusato non solo di evasione ma anche di omicidio, in quanto una delle guardie di Fort William è stata uccisa durante l'evasione (ad ucciderla però non è stato Jamie). Nell'ottobre 1740 Jamie sbarca in Francia, raggiungendo il suo migliore amico, Ian Murray, che lì si è arruolato come soldato di ventura in un reggimento dell'esercito del re di Francia. È in fuga dall'Inghilterra, dove c'è una taglia sulla sua testa, e sulla sua schiena sono ancora fresche le terribili ferite delle frustate. Attenzione: la fanbase di Outlander è stata a lungo convinta che l'anno dell'incontro infausto tra BJR e Jamie fosse il 1739 e non il 1740. Però in “Virgins” (in italiano tradotto come “Il mio nome è Jamie”), lungo racconto pubblicato nel 2017, viene esplicitamente indicato che l'anno è il 1740. Il periodo in Francia di Jamie e Ian come soldati di ventura è quello che ha generato più confusione, perché Gabaldon ha cambiato molte volte versione, e in vari passaggi di vari libri questo periodo è stato collocato e definito in diverse maniere. Stando agli indizi, questo periodo per Jamie dura dall'ottobre 1740 alla seconda metà del 1742. Dunque poco più di due anni. Sappiamo però che il suo amico Ian necessariamente torna in Scozia prima della fine del 1740. All'inizio di novembre del 1743 infatti il sul figlio primogenito, il piccolo Jamie Fraser Murray, frutto del suo matrimonio con Jenny Fraser, ha due anni, compiuti (lo specifica Jenny in “Outlander”) ad agosto. Per avere due anni nell'agosto del 1743, il bimbo dev'essere stato concepito necessariamente entro la fine del 1740: e per concepirlo con Jenny, che in tutta la sua vita non si è mai mossa a più di 20 chilometri da Lallybroch, vuol dire che Ian era fisicamente in Scozia tra a novembre, massimo dicembre 1740. Peraltro, con una gamba in meno – dato che proprio durante il suo periodo da soldato in Francia Ian subisce l'amputazione di una gamba ferita in combattimento. Cosa fa Jamie tra la fine del 1740 e la metà del 1743? Continua per qualche tempo la sua vita da soldato senza Ian? Oppure torna subito in Scozia, senza però rientrare a Lallybroch (dato il terrorismo psicologico di suo zio Dougal, che lo ha convinto che Jenny sia stata disonorata e abbia dato alla luce un figlio bastardo, frutto dello stupro di Black Jack Randall), e vive per ben due anni alla macchia, senza una fissa dimora? Non è dato sapere. Sappiamo solo per certo che in tutti questi anni lui non torna a Lallybroch, perché in “Outlander“” dice esplicitamente a Claire (nel cap. 22) di non essere mai tornato a casa e di non aver dunque mai visto la tomba di suo padre; inoltre, Jamie ha completamente tagliato i ponti con Lallybroch e con sua sorella, ignora il fatto che lei si sia sposata con Ian e che sia diventata madre. E arriviamo all'unica data certa: 1° maggio 1743. Qui, verso sera, avviene l'incontro tra il (neo) 22enne Jamie e Claire, che proprio poche ore prima é arrivata nel Settecento, viaggiando magicamente e inaspettatamente attraverso le pietre di Craigh na Dun. Ma com'è arrivato Jamie in Scozia? E quando? Nel libro Jamie, al momento dell'incontro con Claire, ha i capelli cortissimi. Gabaldon ne spiega il motivo: dice che pochi mesi prima, rientrato in Scozia da latitante, é stato sorpreso da una banda di malviventi, aggredito e colpito violentemente alla testa. Tramortito, è stato recuperato dallo zio Dougal MacKenzie, trasportato in tutta fretta nel nord della Francia presso l'abbazia guidata da un altro suo zio, Alexander Fraser, rapato a zero per curare la ferita alla testa, curato dai monaci per alcuni mesi, e poi “dimesso”. A quel punto, ristabilito, Jamie riparte per l'ennesima volta dalla Francia alla volta della Scozia. Siamo dunque giunti all'aprile del 1743: sbarcato in terra inglese, insieme a Murtagh Jamie raggiunge lo zio Dougal. E qui, nei pressi di Inverness, il 1° maggio del 1743 incontra Claire, che gli cura la spalla slogata (naturalmente Jamie ha già trovato il modo di essere coinvolto in una scaramuccia e ferito). Questo è quanto – al netto delle altre numerose informazioni “divergenti” che Diana Gabaldon ha disseminato nei suoi libri e racconti. E nella serie TV? Tutto è sfumato e semplificato. Quando Claire per la prima volta vede la sua schiena sfregiata dalle frustate Jamie le racconta, nella seconda puntata, di essere stato frustrato da Black Jack Randall giusto giusto quattro anni prima. Bisogna ricordare che in questo caso la scena è ambientata non all'inizio di maggio del 1743 bensì all'inizio di novembre dello stesso anno (per effetto della correzione dello strafalcione storico contenuto nel primo romanzo di Gabaldon). Dunque nella trasposizione televisiva Jamie colloca l'episodio delle frustate di Fort William senza ombra di dubbio nell'autunno del 1739. Più avanti, nelle due puntate ambientate a Lallybroch (la dodicesima e la tredicesima), Jamie parlerà anche della sua vita da soldato di ventura in Francia, senza però specificare in quali anni. Resta il fatto che anche nella versione televisiva il figlio di Jenny e Ian ha all'incirca due anni (siamo però in questo caso a maggio del 1744). © insideoutlander
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